Il giorno in cui vi unirete in matrimonio con la vostra dolce metà sarà composto da tanti momenti importanti: quello che precederà l’entrata in chiesa, in comune, o qualunque sia il luogo in cui si celebrerà la cerimonia; quello della cerimonia stessa; il ricevimento; il momento della festa con musica, ballo e, in alcuni casi, anche i discorsi degli invitati. Eppure per tutti i giorni precedenti, l’ansia e i sentimenti contrastanti che vi assaliranno saranno provocati, inconsciamente, soprattutto dal pensiero di dover pronunciare il fatidico “Sì”. Alla domanda “Vuoi tu […] prendere […] come tuo/a sposo/a?” che il sacerdote o l’ufficiale civile pronuncerà nel momento più importante della celebrazione, a meno che non abbiate ripensamenti improvvisi (spero per voi e soprattutto per il vostro partner che non sia così), risponderete il vostro “Sì” e verrete indissolubilmente legati alla persona con cui avete scelto di trascorrere il resto della vostra vita.
Un “sì” che non dovrà valere solo in quel momento e in quella giornata, ma, e soprattutto, per i giorni, settimane, mesi e anni a venire. Un “sì” che non rappresenterà solo la semplice risposta affermativa a una domanda, ma la vostra volontà di prendere con voi e accompagnare sempre, essendogli fedele (“nella gioia e nel dolore, nella salute e nella malattia…”), “il vostro Yin o il vostro Yang”. Dire che volete prendere come sposo o sposa la persona che si trova accanto a voi in quel momento, significherà impegnarsi a dirle di sì ogni giorno della vostra nuova vita insieme: dire di sì a ciò che amate di lei, ma anche alle sue imperfezioni; dire di sì alle cose belle che farà per voi, ma anche a quelle più brutte, ai suoi sbagli; soprattutto dire di sì all’amore che provate reciprocamente così che, anche quando vi sembrerà che quel piccolo litigio si sia trasformato in qualcosa di irreparabile e che la vostra relazione sia rovinata per sempre, questo non vi permetta di dire che non potete più stare insieme. Il sì che avrete pronunciato nel vostro grande giorno sarà ciò che vi ricorderà che dovete tenere duro sempre.
Non dovete chiedervi se ne vale la pena, ma…volete che ne valga la pena? La risposta dovrà essere una sola: “Sì! Lo voglio!”